lunedì 25 gennaio 2016

L'Ascesa di Attilan 1 - House of M 1

Secret Wars, ancora Secret Wars, fortissimamente Secret Wars.
La febbre onnivora per il nuovo eventone Marvel non accenna a placarsi ma finalmente qualche testata si rivela nettamente inferiore alle altre e una cernita si potrà fare. Dagli ultimi editoriali che ho letto mi pare di capire che la situazione attuale, cioè l’ammasso di realtà alternative, subirà una Restaurazione a maggio quindi ogni proposta della Panini dovrebbe durare solo quattro numeri e lo sforzo si può fare.
L’Ascesa di Attilan trova spazio sul mensile dei Fantastici Quattro ma come tematiche e personaggi non ha poi molto da spartirci. Nelle Terre Verdi che abbondano di Hulk i Thor-poliziotti catturano dei cospiratori che fanno parte della società segreta Voce Inaudita (povero Destino, tutti a complottare contro di lui) e la regina Medusa incaricata dal dio di Battleworld in persona deve indagare su questa nuova minaccia. Affida il compito a tal Auran (ignoro se personaggio preesistente o creato per l’occasione) e dopo una ricognizione sul gruppo della Voce Inaudita, che contempla pure il Matt Murdock di 1602, l’azione si sposta nel locale Stanza Silente dove pare che il boss sia Freccia Nera, che le note ci spiegano essere in conflitto con Medusa – ma forse non è lui, si presenta con un altro nome e soprattutto parla. Non mancano scene spettacolari (tra l’altro c’è un collegamento con i Ghost Riders citati in Thors) ma è presto per giudicare il lavoro di Charles Soule. Posso già dire, invece, che non mi aggrada molto il disegnatore John Timms con il suo stile troppo caricaturale per i miei gusti.
Eredità della precedente gestione, come Loki in Thors, Silver Surfer non si occupa minimamente di Secret Wars ma continua una trama precedente. L’episodio, Mai più, è sperimentale e sfrutta una struttura delle tavole per cui il lettore è chiamato a seguire i vari loop che ci sono nelle pagine e tornare indietro a leggere le vignette capovolte di tavole che ha già letto nell’altro verso, fino a spezzare questo circolo vizioso col suo libero arbitrio come farà il protagonista. Una buona idea che forse si sarebbe potuta sfruttare meglio a livello grafico. Mai più è un profluvio di omaggi a Moëbius/Jean Giraud e come nel caso del Dark Knight di Miller che citava Corto Maltese alla fine questi rimandi a un tipo di fumetto ben più maturo non fanno altro che ridicolizzare i comic book.
Ai disegni l’immenso Mike Allred, che scrive l’episodio insieme a Dan Slott. Oddio, “immenso”… una volta mi pareva immenso (forse l’ho idealizzato perché lo conoscevo poco), oggi non mi sembra poi questo granché anche se sicuramente svetta sulle legioni di scalzacani suoi colleghi.
Un esempio di quest’ultima categoria lo troviamo nella short story di Deadpool e Devil Dinosaur in appendice: tal Logan Faerber (molto meno orrendo di tanti altri, a onor del vero) che disegna su testi di Ryan Ferrier una scemenza di rara stupidità.
Nella fumetteria in cui sono passato sabato era rimasto solo L’Ascesa di Attilan come albo collegato a Secret Wars, gli altri se li erano già spazzolati via tutti! Casualmente in un’edicola ho trovato House of M 1 e con esso una buona ragione per smetterla di comprare miniserie legate a Secret Wars.
House of M riprende lo scenario dell’evento omonimo, con una dittatura mutante retta da Magneto e famiglia a soggiogare gli ultimi umani rimasti. Questo primo episodio è molto più introduttivo e lento di altri, forse perché c’è la necessità di presentare più personaggi. Oltre ai problemi grandi e piccoli che infestano la reggia del barone Magneto e alle azioni anti-umane dei precedentemente buoni X-Men (che fanno un figurone con le divise austroungariche), assistiamo a un complotto che Quicksilver starebbe ordendo contro la sua stessa casata. Dennis Hopeless fa un uso massiccio e non sempre felice di battutine e freddure e ai disegni Marco Failla coniuga uno stile euromanga con quello di Giuseppe Montanari (!) disegnando spesso i nasi dei personaggi come fossero i tartufi di personaggi furry tipo Omaha the Cat Dancer di Waller. Al momento questa House of M è in fondo alle mie preferenze tra le miniserie Secret Wars.
Come altro ospite della testata c’è Runaways, che oltre a non c’entrare niente con la vecchia serie omonima non mi pare c’entri nulla nemmeno coi mutanti, visto che si occupa di alcuni ragazzi indisciplinati che finiscono in punizione – tra loro ci sono anche mutanti, ci mancherebbe altro. La storia si svolge nel dominio di Doomstadt, dove i giovani tra i 14 e 19 anni provenienti da ogni dove (ma non erano vietate le interferenze tra un dominio e l’altro?) vengono formati e selezionati per servire Destino. I 9 discoli più o meno turbolenti vengono trattenuti in classe proprio quando dovrebbero sostenere l’esame finale che ne dimostrerà il potenziale e offrirà loro la possibilità di essere degni agli occhi di Destino, quindi dovranno fare fronte comune ignorando le rivalità per uscire dalla situazione in tempo.
I toni della serie la rendono decisamente orientata a un pubblico adolescente e Runaways vive di citazione e di situazioni scontate già viste molte altre volte: la stessa situazione di partenza e la trama portante sono una rielaborazione di Breakfast Club. I disegni di Sanford Greene non mi hanno affatto entusiasmato.
Il terzo slot di House of M è occupato da un’altra serie “finta Secret Wars”: anche qui siamo a metà di un arco narrativo già in corso per Ms. Marvel, ma almeno c’è un massiccio riferimento all’impellenza dell’evento Secret Wars. Adrian Alphona sfoggia un disegno molto originale e inconsueto per una serie di supereroi, come se un umorista inglese disegnasse comic book, e il risultato si sposa perfettamente con un’altra trama leggerina che per temi e toni è indirizzata a un pubblico molto giovane. Tra le frustrazioni adolescenziali della protagonista per il primo amore andato a farsi benedire mi è difficile vedere gli argomenti dell’integrazione, della religione e del gap culturale (Ms. Marvel/Kamala Khan dovrebbe essere la prima supereroina musulmana) con cui la serie è stata strombazzata dalla Marvel. Ma magari gli episodi più rilevanti erano altri.

27 commenti:

  1. Questi tuoi articoli Secret Wars-oriented mi stanno servendo moltissimo per orientarmi negli acquisti (e nelle esclusioni dagli acquisti :) ...).
    Grazie e complimenti!
    Orlando

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  2. Timms, Faerber e Greene non possono piacere a chi attende da anni un numero de Il Morto disegnato da Mailo Manari. Credo che la Marvel abbia deciso di darti saltare la mosca al naso e prima o poi cucinerà una vita dei Borgia o di Vale Rossi con le matite di Skottie Young solo x vedere come la prenderai.
    Io credo che non siamo al mondo solo x soffrire o non si spiegherebbero i panzerotti pomidoro & mozzarella e qualche sera fa mentre ero a cena con il mio amico ed ex allievo Nick Piovani gli ho chiesto di pregare il Maestro Manari - con cui ha diviso e divide la esperienza di un Ulisse che sia anche il Pierpa Paso nazionale - di ritagliarsi uno zinzino di tempo per proporre il suo pennello incantato a chi cura il tascabile che tanto ti tenta.
    Resta sintonizzato. Ciao.

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    1. Ma un "nero" tascabile Manara lo ha già disegnato: Genius.
      Brrr......... Skottie Young... Ma tu che sei addentro al mondo dei supereroi (senza offesa, beninteso) pensi che piacciano veramente i suoi lavori o è uno di quei fenomeni che viene accettato per conformismo, cioé visto che l'editore lo pompa alla grande e molti dicono di gradirlo allora c'è un codazzo di "apprezzatori per inerzia"?

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  3. Skottie Young è uno dei grimaldelli scelti da DizMarva x raggiugere un pubblico che è interessante oggi in tempi di vacche magre e che non avrebbe comperato picchiatelli in costume declinati in modalità foto-realistica o comunque nel modo in cui secondo stereotipo si disegnano questi comics
    ( Deodato jr, Greg land , Jim Lee etc ) e nemmeno con stilizzazione varie compreso lo american manga
    ( Romita jr e Humberto Ramos ) .
    Skottie negli anni è riuscito a convincere almeno una major che poteva seguire il solco che aveva cominciato ad incidere con lavori cartoon come la mini di sei dei Thunderbolts pre distruzione della cittadina che ha innescato Civil War ( testi di Zeb Wells - da noi in un balenottero da 25 euros ) e le sue cose x lo Spidey del Mangaverse.
    E' kawaii. Come il Dan Hipp dei Teen Titans Go. E' la generazione Scott Pilgrim. Ammetterai che un Frank Castle di Garth Ennis e Skottie Young sarebbe curioso, per esempio. Non credo comunque sia il prossimo progetto DizMarva. Skottie deve esser un tenerone. Lontano le mille miglia da un Miguel Angel Martin, per esempio.

    Mi piace quella cosa della inerzia ovvero la tendenza di un corpo in assenza di forze esterne a permanere nello stato in cui si trova. Secondo Nero Wolfe è il motore del mondo. Io continuo a pensare che il motore del mondo sia il cappuccino accompagnato dalla brioche salata.

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    1. Beh, le due forze più potenti dell'universo sono l'inerzia e l'entropia.
      E nessuna delle due mi farà apprezzare Skottie Young.

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  4. L'entropia non esiste. Ho scoperto che se qualcosa sembra dissipata, in realtà è stata nascosta o perduta da Crepascolino.
    Ieri sono andato a prenderlo alla fine della sua ora e mezza di futbol e non ha saputo dirmi che fine avessero fatto i suoi guantini che pure erano parte del suo corredo quando era partito da casa alla mattina. Dopo il crepuscolo, in camera sua , sotto una pila di Sapientino da riciclare ho trovato i miei originali della Ballata del Mare Salato ridisegnata da Skottie Young. Un progetto mai approvato. Li avevo pagati quanto basterebbe a convincere l'Iran a sperimentare armi convenzionali e non.

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    1. l'entropia si auto-entropizzerebbe, quindi?
      Così come un Crepascolo dopo il crepuscolo.

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    2. Non ho fatto le scuole alte e temo si veda da come maneggio il word processor, ma cercherò di rendere con un esempio la faccenda. Hai presente quando sei dal salumiere e chiedi un ettogrammo di breasaola ed il commerciante dietro al banco ti dice che gli è scappata una fetta in più e ti chiede se può lasciarla e in qualunque caso, che tu risponda di sì o di no, ti capita di pagare un ettogrammo e diciotto grammi di bresaola ?
      L'entropia è tutta in quella faccenda. Il tuo panino può essere più o meno cicciotto a casa, ma hai dissipato un tot di frazione di moneta corrente in più di quanto avresti preventivato calcolando l'importo secondo il prezzo unitario che trafigge il salume.
      Io so solo che sotto i cartellini degli Imprevisti del Monopoli di Crepascola ora di Lino a Natale ho trovato della bresaola. Fossile. BresaVola.

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    3. fossi in te non mi lamenterei: pensa se ti fosse capitata una bresaola fissile.

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  5. A "NON" sperimentare. Lapsus calami. Ieri sera ho passato un sacco di tempo a far uscire i giornalisti che volevano fare domande sui diritti civili e sono ancora un po' stanco. Sorry.

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    1. Nessun problema, posso capirti. Sono dei tali rompicoglioni.

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    2. Non che abbia qualcosa contro i diritti civili. Sarebbe civile per esempio che avessi il diritto di tornare a casa con Lino tutte le sere con gli stessi gadgets che aveva al mattino.

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  6. Zia Ines e Pia Entro sembrano due personaggi di un rilancio aggiornato ai tempi del serial di Quadratino. Disegnato dal tuo Skottie preferito o da quell'altro tuo beniamino nomato Felipe Andrade potrebbe persino guidare il rilancio del Corriere dei Piccoli...

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    1. Una serie di Castelli chiamata Zio Boris presenta: Pia LiCantro.
      Si potrebbe introdurre Castelli come host a la Crypt Keeper, mi pare che ci sia il physique du role.

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    2. Licantropiaaaaaaaaaaaa torna a casa tua/
      Ti aspetterò dovessi odiare queste muraaaaaaaaaaaaaaaaa

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    3. il BVZA sarebbe un ottimo personaggio x una serie a fumetti. Potrebbe anche essere il fratello buono dell'inqualificabile Niles Caulder della Doom Patrol di Morrison ( che provocò tutti gli incidenti e non solo quelli che trasformarono in freaks gli elementi del suo team ).

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    4. invece è stato solo coprotagonista di uno dei romanzi di Sclavi (che non ho letto).

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  7. Mi piace già . Inizia con Jim Morrison alla proiez di un suo filmino nella sala cinematografica del campus al tempo in cui non sa ancora se è il caso di darsi tutto alla poesia. Gli studelinquenti lo considerano pretenzioso e mugugnano, ma un tale nomato Skottie Freesome lo plaude e lo invita ad una serata in una cantina dove uno sciamano calvo ed ipnotico come la biscia che striscia nel song di Rettore gli fa assaggiare una radice che sembra bresaola fossilizzata. Jim sogna di un bimbo con la testa squadrata che vive nella crooked house di Promoteo ( anti-Bats creato da Morrison nel corso della sua run x JLA ndr ) in un nulla che nulla non è dove le cose si dissipano quando qualcuno interrompe la loro inerzia.
    Oggetti fermi che sono invitati al movimento e perdono massa e peso. Oggetti in moto perpetuo che diventano friabili non appena toccano uno spigolo.

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    1. Sono commosso dal fatto che conosci il termine "studelinquente", inventato da Tamburini. Non fidarti degli scalzacani bolognesi che facevano gli squatter col padre primario secondo cui il termine lo avrebbero inventato loro e Tamburini glielo avrebbe fregato.

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    2. ODIO ...tic-tic-tic... ODIO

      Da “Ripresa Registrata di un Avvenimento Agonistico”

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    3. questo "tick tick tick [boom]" capita a proposito per la prossima infornata di recensioni.

      Non ti fa onore la tua citazione di Scozzari, comunque.

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  8. Tamburo ed il suo Snake Agent - ed è probabilmente la ragione x cui il concept era nel mio orecchio - è stato citato da Dan Luttazzi in una sua recentissima, rara intervista.

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  9. La Bresaola Fissile è una idea degna di Putin. Qualcosa x fare lavorare ancora una volta una commissione di inchiesta del Regno Unito. Brr.

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  10. Come già detto l'evento è di molto inferiore alle storie che hanno condotto allo stesso.... smetterò di comprare qualsiasi testata marvel (tranne i volumi di Secret Wars centrale che è la continuazione reale della storia degli illuminati e dei cattivazzi) fino alla fine di questo scempio...

    tra l'altro solo fino a Maggio? non dovrebbe finire dopo la fine dell'ultimo volume di Secret Wars o finisce un po' prima e poi ci sono un paio di volumi di follow up?

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    1. A me alcuni non stanno dispiacendo, anzi (stasera metto un'altra recensione).

      Maggio è una mia supposizione in base a quanto scrivono negli editoriali. Non seguo la testata principale Secret Wars quindi non saprei dirti com'è l'allineamento fra le varie testate!

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