domenica 12 febbraio 2017

Lirica a strisce. L'opera a fumetti. Numero 8: Nabucco

C’è molto di Sergio Toppi nei disegni di Andrea Riccadonna, e anche la colorazione (eseguita insieme a Guillermo Montañes) ricorda i toni volutamente freddi e piatti con cui Laura Battaglia colorò le tavole de Il Collezionista.
Proprio la parte grafica mi ha conquistato e quindi, col dodicesimo Don Camillo ancora latitante (ma mi hanno detto che forse la prossima settimana arriva…), ho ceduto alle lusinghe di questo elegante fascicolo di grande formato.
Nabucco è l’ottavo volume della collana “Lirica a strisce. L’opera a fumetti.”, un progetto nato per interesse del Teatro Comunale di Modena con la mission di fondere e diffondere i due linguaggi del melodramma e del fumetto. I più pessimisti potrebbero cogliere una macabra ironia nell’idea di pubblicizzare un linguaggio che è già di nicchia attraverso un altro che sta conoscendo un vertiginoso calo di popolarità, cionondimeno è piacevole constatare che la valenza didattica e promozionale del fumetto gli è ancora riconosciuta.
L’opera lirica è una delle cose meno “fumettabili” al mondo e in effetti in Nabucco è facile perdersi tra personaggi che si accalcano sulla scena senza apparente soluzione di continuità, invischiati oltretutto in un melange di tradimenti, ravvedimenti, perdite e riacquisti di memoria, e con repentini balzi temporali a separare i quattro atti. Pur nell’irrinunciabile fedeltà al testo originale, lo sceneggiatore Stefano Ascari è riuscito comunque a imporre un certo ritmo e a offrire delle sequenze coinvolgenti (ma è chiaro che Riccadonna ha avuto un ruolo determinante nella loro resa).
Non mancano apparati critici che riassumono anche la sinossi dell’opera, ma forse sarebbe stato meglio posizionarli all’inizio in modo da offrire subito un’infarinatura al lettore digiuno dell’opera di Verdi.
Il volume è spillato, ottimamente stampato su carta patinata e viene venduto a un prezzo tutto sommato abbordabile: 7 euro per 48 pagine a colori di cui 34 di fumetto. Perlomeno, questo è il prezzo che ho trovato appiccicato con un adesivo sul dorso, che non contiene nessun riferimento al costo originario – questa uscita risale al settembre 2015.

2 commenti:

  1. L'edizione originaria era blisterata con un CD musicale. Altre opere di Verdi di quella collana sono state ristampate in un volume della Kleiner Flug.

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    1. Grazie della segnalazione, probabilmente questo spiega perché non viene riportato il prezzo (perlomeno non a stampa ma con un adesivo che faceva intuire un'origine diversa).

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