domenica 18 dicembre 2016

Le Nuove Inchieste di Ric Roland 2: Omicidi in un Giardino Francese

Veramente molto buono questo secondo episodio del rilancio di Ric Roland. Stavolta Zidrou si affida a un canovaccio e a uno stile di scrittura più classici, evitando le sconvolgenti derive iconoclaste del primo numero.
Con un braccio ingessato dopo lo scontro con il criminale noto come “Nictalope”, Ric si trova coinvolto fortuitamente in un’altra indagine che riguarda una misteriosa donna che uccide baciando sulla bocca i malcapitati che seduce, il tutto sempre in bella vista al Jardin du Luxembourg.
L’elemento investigativo è abbastanza intuibile in quanto circoscritto a pochi personaggi, ma Zidrou è stato bravo a introdurre qualche falsa pista coadiuvato dal disegnatore Simon Van Liemt, che qui ho apprezzato decisamente di più che nel primo episodio.
È stato impossibile non farsi suggestionare dall’atmosfera della Parigi di fine ’68 e dai turbamenti che la sconvolgevano, perfettamente evocati dalla sceneggiatura (che straborda di note a piè di vignetta), e stavolta non sono mancati elementi ironici o addirittura scene umoristiche – quella della dedica dell’artista Mort Pullman è esilarante!
Ciononostante, rimane sempre in sottofondo un certo cinismo, un po’ di inquieto revisionismo che ci ricorda che anche nel mondo apparentemente ingenuo di Ric Roland c’è qualcosa di marcio. Stavolta il processo di “ultimizzazione” riguarda principalmente il direttore di La Rafale, il giornale per cui lavora il protagonista.

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