domenica 13 novembre 2016

Il Morto 7: Il Sepolcro del Guerriero

Ancora tre numeri e avrò la collezione completa de Il Morto. Con questo settimo episodio datato luglio 2012 la serie finalmente decolla. Alle matite (inchiostrate da Francesco Triscari) arriva infatti l’ottimo Simone Bossolo, che mi stupisco di non aver più visto al lavoro sulla serie. Forse in considerazione dell’alta qualità del suo lavoro è stato cooptato da altre case editrici più grosse della Menhir.
Anche i testi sono di livello elevato, comunque. Peg e il suo ritrovato commilitone Cardelli intercettano un altro ex militare del loro gruppo e con lui un pezzo del loro passato. Scoprono così che anni prima il maggiore Peg aveva imposto al gruppo il finanziamento della costruzione di un sepolcro per accogliere le loro spoglie una volta che fossero deceduti. Inoltre spunta dal passato anche una misteriosa cassetta di ferro che lo stesso Peg avrebbe dovuto custodire: i protagonisti fanno due più due e al cimitero recuperano questa cassetta con i pericolosissimi documenti che contiene, non senza le proverbiali difficoltà e gli agguati del caso.
Nel mentre continuano le indagini di Gambisi & co. per scoprire l’identità del Morto.
La narrazione di questo episodio è frenetica e coinvolgente, con parecchi colpi di scena, trovate originali e nuovi personaggi in gioco. Il sarcasmo di alcune battute e di alcune situazioni ricorda il Kriminal migliore.
In appendice una storia breve di H. W. Grungle a firma Francesco Marelli e Diego Marchese, molto simpatica.

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