mercoledì 16 febbraio 2011

le serie di Robin Wood in Italia - (da Fucine Mute 55) HELENA

Nei bei tempi andati in cui ancora si pensava che Robin Wood scrivesse tutti i suoi fumetti (ma qualche indiscrezione già trapelava grazie a nippurweb.com.ar) avevo scritto un lungo pezzo su Wood che si concludeva con l’elenco delle sue serie arrivate in Italia. «E speriamo di non aver scritto troppe idiozie» dicevo per introdurlo su Fucine Mute 51. Ecco, appunto, colgo l’occasione del blog per aggiornare e correggere alcune cose...
E ovviamente per ampliare la lista con le nuove serie di Wood comparse sui settimanali dopo il 2002.

Helena  (Lanciostory 2/82)

Altra pietra miliare della storia dell’Eura e del fumetto. Helena è una ragazza della media borghesia di Buenos Aires che alla morte dell’adorato padre è costretta a maturare in anticipo. E’ giornalista, scrittrice, corrispondente di guerra ed il lavoro la porta ad incontrare varie figure umane e a ritrovarsi occasionalmente coinvolta in situazioni di estremo pericolo. Un po’ sentimentale, un po’ poliziesca, un po’ drammatica, un po’ avventurosa ed un po’ iperrealista, questa serie memorabile supera tutti i generi per divenire qualcosa di assolutamente inedito e originale, di fatto mai più ripetuto. Come nel caso di Savarese, anche per Helena i meravigliosi disegni divennero quasi secondari di fronte allo splendore dei testi di Wood. Il quale seppe creare storie indimenticabili da un soggetto che molti altri avrebbero condotto alle solite banalità. Un altro capolavoro storico di Wood.
Helena è comparsa di sfuggita su Euracomix (n° 10: era un amalgama di episodi vari, non una riproposta cronologica) ed è stata ospitata prima in inserto (su Skorpio 2/93-44/93, in attesa di conclusione) e poi su I Giganti dell’avventura (n° 6, 9, 13 e 17).
In Italia sono giunti solo gli episodi disegnati da Garcia Seijas (e forse è meglio così) [e invece no: come nel caso de Il Cobra l’Eura ha pubblicato 3 dei 4 episodi conclusivi di Helena disegnati da Alberto Saichann come se fossero liberi omettendo di dire che facevano parte della serie; si tratta delle storie Vita e morte del re del parco, su Lanciostory 23/1989, La favola del verme e del serpente nel 33/89 e Quell’amore senza volto nell’1/92 – l’ultimo episodio inedito si intitola Massimo] e nel nostro paese la popolarità dell’eroina fu tale che le venne addirittura dedicata una fiction televisiva di Canale 5 con protagonista Paola Onofri.        
Wood ha dichiarato che il personaggio di Helena è ispirato ad una donna che esiste veramente. [la «donna» a cui sarebbe ispirata Helena è Helena Goňi che Wood conobbe in occasione di una sua intervista ospitata sulla rivista Gente nel 1974]

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