domenica 20 agosto 2017

I Grandi della Scienza a Fumetti 7: T-minus - La Conquista della Luna

A una prima occhiata non si presenta bene questo nuovo volume della collana I Grandi della Scienza a Fumetti: è decisamente smilzo, non ci sono redazionali e i disegni dei fratelli Cannon (tra cui Zander, quello che ha collaborato con Alan Moore e che viene erroneamente chiamato «Zender» nella bandella) sembrano drammaticamente caricaturali.
Per fortuna l’impressione cambia con la lettura e T-minus si rivela un fumetto coinvolgente e ben congegnato, cosa che non sempre è riuscita all’onnipresente Jim Ottaviani. Vengono passati in rassegna i vari lanci sperimentali che vennero realizzati in America e in Russia a partire dal 1957, con alcuni flashback che spiegano le origini del desiderio di raggiungere la luna, e hanno per protagonisti anche autori di fantascienza. La contrapposizione tra i due blocchi è in effetti il motore principale della storia e ciò che mantiene vivo l’interesse del lettore, anche se circa a metà volume la vicenda tende un po’ a sfilacciarsi per il tempo di qualche sequenza.
Le tavole sono organizzate con delle sidebar in cui vengono riportati i dati tecnici dei singoli lanci (o più spesso tentativi di lancio) e la trama è tutta tesa verso il successo del luglio 1969, con il costante countdown che viene ricordato nelle tavole. In ultima analisi i disegni sono molto efficaci: puliti ed espressivi. Le semplificazioni del tratto ci sono, ma virano più verso uno stile elaborato come quello di Charles Burns piuttosto che nel caricaturale tout-court.
In definitiva T-minus merita senz’altro l’acquisto, per quanto con le sue 124 pagine di fumetto in bianco e nero sia il volume meno conveniente della collana!

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