mercoledì 19 aprile 2017

Fumettisti d'invenzione! - 114

Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)

SUPER MUSCOLO
(Italia 1988, in Storie Blu SPECIAL Estivo, © Internazionale Ediperiodici S.r.l./Elvifrance S.a.r.l., pornografia, umorismo)
Autori non identificati

Nonostante il discreto successo che arride al suo fumetto Super Muscolo, il fumettista Fred Nitze vive una vita grama di umiliazioni e frustrazioni, sognando di concupire la bella letterista Alice che lavora anche lei presso Periodical Editions. A causa di un misterioso fenomeno otterrà gli stessi superpoteri del suo personaggio, ma in realtà si tratta di un piano alieno volto a creare un eroe che libererà gli alieni da un computer-dittatore.
Super Muscolo tornerà anche nel 1989 in un altro speciale estivo delle Storie Blu, ancora più folle e divertente: Chi ha castrato Ronald Duck?. In questa storia Fred viene licenziato dalle Periodical Editions a causa di un calo di popolarità dei supereroi e delle lettere di protesta dei genitori verso il genere, e al suo posto viene assunto Ronald Verygood, un autore di funny animals.
Sempre a causa degli alieni e delle loro trovate, Ronald si trasformerà in un papero antropomorfo e la sua personalità moralista diverrà quella di un depravato che uccide e stupra senza pietà. Visto che è soggetto alla “fisica dei cartoons” e non può essere ferito seriamente, ci vorrà l’intervento di Super Muscolo per porre un freno alle sue nefandezze, anche se in realtà sarà la sua nuova e spigliata partner Muscolina a risolvere la situazione.
Ancora una volta, grazie a VintageComix per la segnalazione.
Rimango in attesa del prossimo volume di Mencaroni dedicato alla Ediperiodici per risalire all’identità degli autori.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – GRAPHIC NOVELS E ONE SHOTS (pag. 24)

COME DIVENTAI FUMETTISTA
(Italia 2016, in La Lettura, © Tuono Pettinato, umorismo)
Tuono Pettinato [Andrea Paggiaro]

Divertente e divertita biografia immaginaria dell’autore Tuono Pettinato dalla culla alla tomba.
Pseudofumetto: tra le opere di Tuono Pettinato si evidenzia Toilet Boy, «fanzine carbonara» giovanile che otterrà grande successo con la scomparsa dell’autore!

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)

THRUD THE BARBARIAN
(Gran Bretagna 1981, in Arken Sword, © Carl Critchlow, fantasy, umorismo)
Carl Critchlow

Thrud è un barbaro enorme e praticamente invincibile che risolve con la violenza tutte le situazioni in cui si trova coinvolto, tipiche del genere fantasy ma non solo. Il suo autore Carl Critchlow non si limita a ritrarsi in alcuni cameo ma compare spesso come coprotagonista, non disegnando qualche rara incursione nel metafumetto.
È curioso notare come la rivista dedicata ai giochi di ruolo White Dwarf avesse deciso di puntare sui fumetti nei primi anni ’80 (oltre a Thrud the Barbarian, precedentemente apparso su fanzine, comparivano nello stesso periodo altre due serie) dopo aver fatto terminare anzitempo una bellissima storia di David Lloyd. Segno che i gusti dei lettori di quel genere di riviste stavano cambiando, e che il successo del settore permetteva di avere più spazio a disposizione.

Thrud gets sophisticated in White Dwarf 60 (1984). Carl Critchlow.
L’autore cerca di rendere più sofisticato il suo barbaro. Finirà malissimo.

Thrud the Barbarian in Thrud gets a social conscience in White Dwarf 75 (1986). Carl Critchlow.
Critchlow si inventa una storia per controbattere alle presunte accuse di sessismo ricevute dal fumetto.

Thrud the Barbarian meets the Heavy Metal Hatchet Headz in White Dwarf 89 (1987). Carl Critchlow.
Thrud raccomanda il suo creatore come copertinista per la cover di un album heavy metal a cui serve «some third rate hack fantasy artist that thinks he’s Frank Frazetta».

Senza titolo in White Dwarf 96 (1987). Evan Smith (T), Carl Critchlow (D).
Thrud e Critchlow si muovono nella tavola approfittando della disposizione delle vignette, come se si trattasse della plancia di un board game.

Senza titolo in White Dwarf 98 (1988). Adam Morrissey (T), Carl Critchlow (D).
La gag conclusiva dell’episodio non viene gradita dal pubblico, ma Critchlow si difende dicendo che ha fatto solo i disegni (la rivista White Dwarf aveva all’epoca indetto un concorso per scrivere una sceneggiatura di Thrud).

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)

SENZA TITOLO
(Belgio 1981, in Spirou, © Fournier, umorismo)
Jean-Claude Fournier
Nel 1979 la celeberrima serie franco-belga Spirou non venne più realizzata da Fournier e la redazione del settimanale omonimo, che stava attraversando un momento delicato, decise di affidarla ad altri team di autori. In risposta ad alcune illazioni avanzate sul numero 2278 della rivista, lo stesso Fournier racconta sul numero 2286 una “favola” a fumetti in cui spiega le motivazioni del suo abbandono dal suo punto di vista.

5 commenti:

  1. Carl Critchlow ha disegnato alcune storie di Lobo come Lobocop ( parodia di Robocop ) ed un team up tra l'ultimo Czarniano e Deadman. Ricordo anche una storia delirante con Lobo addormentato e pettinato in mille modi diversi ( Lobo On The Chair ). Tutte storie tradotte da noi dalla Play Press.

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    1. Mi fido di te. Così avrebbe pure disegnato robaccia di supereroi. Basta per condannarlo? Io dico di no.
      Fammi cambiare l'ultima voce, piuttosto, che vedo essere stata registrata con un font diverso.

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  2. Ora che ci penso era anche nella serie regolare. Uno degli ultimi disegnatori. Lobo non è un super-eroe, comunque. E penso che qualcuno degli one -shots di Grant/Giffen/Bisley come la prima miniserie inizio anni novanta del trio potrebbe piacere anche a te che non ami i picchiatelli in costume.

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    1. Ma sì, ma sì, i crossover con authority erano simpatici...

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  3. Roba mainstream. Tanto non leggerai mai quelle storie, quindi rischio lo spoiler, come dice Crepascolino e la sua generaz di nativi digitali aspiranti youtubers: 1) The last Czarnian : Lobo è l'ultimo del suo pianeta ( come Kal-El del suo ) perchè ha ucciso tutti gli altri abitanti, ma è sopravvissuta la sua vecchia insegnante elementare che deve scortare per ordine della polizia spaziale L.E.G.I.O.N. di cui è berserker - incontra la setta degli Elvis e dei fanatici alieni della compitazione corretta delle parole ( episodio giustamente chiamato spell or die ) e così via 2) Lobo's back : Lobo muore, ma il Primo Fattore e la sua posse non ne possono più di un personaggio ingombrante che The Main Man ( tenta un approccio non proprio da gentiluomo anche con la Death di Gaiman ) e lo fanno reincarnare in un castoro ed in una donna nerboruta nella Londra di WWII sotto i bombardamenti ed insieme alle parodie di Cap e Bucky.
    Tanto per dire. Potrei perdere il tuo tempo raccontandoti dello one shot in cui il Coniglio Pasquale lo assume perchè tiri il calzino a Santa Claus detto anche Mister Machete o della mini interamente di Giffen e disegnata in stile Cam Kennedy o Mike McMahon incontrano Simon Bisley nomata Lobo: Infanticidio in cui tutti i figli illeggitimi di Lobo si alleano per piallarlo. Erano gli anni novanta. La ongoing di Grant/Semeiks ed altri non poteva procedere con questi ritmi ed infatti chiuse dopo una sessantina di numeri. So goes life.

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