domenica 3 gennaio 2016

FINITO


57 commenti:

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    1. Beh, è bastato andare in edicola con una certa costanza e comprare le bustine ;)
      Non ho trovato nessun disegno originale, però!

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    2. Peccato, però già l'album pieno è una soddisfazione :)

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    3. ...e con quelle che avanzano conto di farci un'installazione.

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  2. Crepascolino è passato x la fase figurine a ridosso di Avengers the Age of Ultron. Ho speso quanto basterebbe a comperare tutti gli originali di Mailo Manari dall'estate indiana in poi e l'album ha ancora qualche ferita aperta, ma ho decine di Vedove Nere in più e Scarlet Jay è stata un degno segnalibro per diversi dei libri che mi accompagnano quando sono sul filobus.

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    1. Eh, il trucco dovrebbe essere comprarsi in blocco tutta una confezione di figurine, ma nemmeno così c'è la sicurezza di finire l'album. E poi c'è meno gusto...

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  3. Ma io mi domando come mai un album di Tex non sia uscito negli anni 70.
    O è uscito e non me lo ricordo?

    Conservateli sempre i doppioni, che un giorno varranno MiGlioni.
    Io ci ho un cofanetto con quelle di Linus...

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    1. Probabile che sia uscito, a suo tempo. No, con gli avanzi ci faccio l'installazione. Le figurine di Linus come saprai sono veramente delle rarità come riportato nell'intervista a Ferruccio Alessandri su uno dei primi numeri di Fumo di China versione Alessandro.

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  4. Quando non discuto con i miei pards di cosa fare della area ex Expo, giusto x riposare il mio neurone surriscaldato e, a sentire Crepascolino, obsoleto
    ( e se fosse l'uomo del futuro delle prime storie della Black Panther di Kirby dei seventies cronoatterrato nella pancia della mia sposa ? ) mi diletto anch'io di installazioni e dioramas ed altre piacevolezze xchè da bimbo sono stato punto da un soldatino Atlantic radioattivo.
    Qualche tempo fa ho preso il mio Amico Jackson travestito da Tiger Jack , ne ho incollato gli Amnici Piedini al pavimento di Bifamiliare sulla Paullese per Barbie In Attesa di Occupazione e tutto intorno sulle pareti ho incollato le figus della Editoriale Corno con il bracco Cirano che sghignazza ed il Thor di Kirby/Colletta mal colorato con le gambe rosa come un cosplayer di Robin che si traveste da Hell's Angel x entrare nella festa con cui si apre The Rocky Horror Picture Show. Tutt'intorno ho seminato artisticamente dei mattoncini di Plastic City ( + grandi di quelli del Lego ndr ) ed i tombini che spara il tank delle tartaninjas del Crepascolino Che Cadde Sulla Terra.
    Ho scattato un paio di polaroid e le ho inviate al mio amico ed ex allievo Maurizio Cattelan. Mau mi ha risposto via e-mail dicendo che il mio lavoro sembrava lo storyboard x il video I Want to Break Free dei Queen se fosse stato concepito nel corso di un litigio furibondo tra Gerry e Sylvia Anderson.
    Cattivo.

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    1. Un artista che faceva libri d'artista, e di cui non ricordo il nome, faceva opere con vecchi fumetti Marvel-Corno spennellati. Ricordo Capitan America che faceva capolino da quei libri d'artista.

      Se ti interessa la mia installazione te la faccio a un prezzo di favore, sperando che Finanza & galleristi non leggano questo commento.

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    2. L' artista che faceva libri d'artista si faceva chiamare Rock Peter Shaw, ma era lo pseudo di Guðmundur Guðmundsson Erró, il pop artist asgardiano caduto sulla Terra che semina nelle sue tele la Silver Sable di Steven Butler, il Green Arrow di Ed Hannigan o una babe qualsiasi del primo periodo americano di Mike Deo jr.
      Ero nella Palestra dell' Ardimento di Mike - è a Quota Trecento in Amazzonia, vedi numero trecento di Mister No - nei gg in cui stava discutendo la possibilità di prestare le sue matite - ma non le chine - al nostro Tex nel momento in cui la undernet di noi cartoonists sussurrava che Brian The Killing Joke Bolland aveva deciso di denunciare x plagio il mio amico ed ex allievo Guðmundur. Deo jr è una sagomaccia: aveva il tavolo pieno di foto di Ed Norton e di Tommy Lee Jones con cui al tempo dava perplessità e ghigni saputi a Speedball/Penance e Norman Osborn ( un anno dei Thunderbolts di Ellis ndr ) e ha avuto il coraggio di affermare che BB ( non Boss Boselli ndr ) aveva tutte le ragioni del mondo. Cattivo.

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    3. Che rabbia non ricordarmi il nome di quell'artista... vabbè, nessuno di fondamentale evidentemente.
      "Un anno dei Thudnerbolts" mi pare furono due visti i ritardi! Grandissimo Deodato, comunque.

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    4. Riferirò a Mike il tuo apprezzamento. Io gli voglio bene, ma credo che fosse + puro , se mi passi il termine, nei gg della sua run di Wonder Woman quando era sicuramente erratico come un fulminatore - difficile in questi gg non citare almeno una volta al giorno la saga della Forza - ma meno dipendente da supporto fotografico.
      Passato alla Casa delle Idee, si è diviso , con l'aiuto degli inkers dei suoi Deo Studios , tra Thor ( buone le prime 4 storie con Ellis ), Elektra
      ( così così e poi è difficile rovinare una storia di Milligan ) , Hulk ( pessime le chine e tavole con un layout da schizzo al telefono ) ed Avengers ( Tom Palmer ci metteva + di una pezza ) per finire con qualche fill-in di Spidey in cui riprendeva Mel Rubi che riprendeva McFarlane.
      Deve aver avuto una Notte dell'Innominato xchè poi si è fermato ed è tornato con lo stile che sfoggia tutt'ora a cominciare dal controverso Hulk di Bruce Jones ( x tacere della Tigra inedita da noi ).
      Oggi la sua bussola si è spostata da Jim Lee a Gene The Dean Colan che mixa con John Buscema. Con il passaggio armi e bagagli di JR JR alla Distinta Concorrenza, Deo jr è diventato il disegnatore mainstream e bandiera della Dizmarva. Io sto lavorando sottotraccia xchè Boss Boselli lo perdoni e gli commissioni il Quarto Zagorone. Spero anche in un BVZM del citato Romitino o di Scott Kolins o un Dylandogone di Kaare Andrews o di Ash Wood o di Jock.
      Ed un Texone di Sam Kieth ? Non è quello che chiederesti alla Befana se non fosse possibile un weekend con Scarlet Jay / Vedova Nera ?

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    5. Io ammiro l'assenza di calligrafismo in Deodato nell'uso delle foto, per cui non è un pedissequo ricalcatore. Su qualche sito internet credo di aver visto i suoi disegni messi a confronto con le foto di Tommy Lee Jones a cui si è ispirato ed erano comunque diversi.
      Sul Texone di Sam Kieth glisso con signorilità.

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  5. Signori si nasce, come disse il Tale. Devo proprio dire a Mike che ha un fan italiano, anche se di origine asgardian,a capace di simile analisi. Io confermo la mia stima x il cartoonist brasiliano, ma ammetto che quando Angel Medina ha fatto ciao ciao e ha consegnato Hulk nelle manine di Deo Asso Pigliatutto ho pensato peccato e pazienza.

    Cosa meglio dell'immagine di un Tex giovane ed implume legato al palo della tortura con i navajos che già hanno iniziato a lavorar di coltello interrotti da Lilith che combina in due vignette un matrimonio indiano ? Riesci a vederlo nella interpretazione del mio amico ed ex allievo Sam ? I piedoni del fuorilegge ? il suo fisico di camallo tarchiato ipertrofico ? e la bambolina con il musetto sognante che si frappone tra i nativi americani stilizzati alla Crumb ed il pistolero inerme ? Non ti mette appettito ? Una piada con il crudo è ancora solamente qualcosa x non zavorrare troppo lo stomaco prima di tornare al pc ?

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    1. Ah, sicuro: il Deodato di Thor (preso solo per i testi di Ellis) era orrendo, tanto che finsi con la fumetteria di non averlo mai ordinato (e i testi erano di Ellis, eh!). Non mangiò la foglia. Cattivo.

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  6. Credo che a Warren non sia mai piaciuta la dialettica papà Odino / figlio ribelle Thor dei sixties xchè quei quattro numeri ( Il Motore del Mondo ndr ) con un dio del tuono malato e magro che ha quindi la struttura fisica di Steve Tyler, ma meno energia, che chiede aiuto al cielo infine e quel signore di Asgard che compare sopra New York con un faccione sorridente come un Santa Claus che ha preso i cristalli e dice alla carne della sua carne " muori bene ! " è roba coriacea come la piada che vende il baracchino qui sotto la sede del ministero del governo ombra.
    Comunque Deo non è un gran che quando deve riprendere il concept di Beta Ray Bill - giusto il tempo di avvelenarlo - e così il suo Orazio sposo di Clarabella in armatura con la bava alla bocca è lontano le mille miglia da quello di Simonson. Il miglior Beta Ray Coso è quello di Andy Kubert di inizio secolo ( 21mo ndr ).
    La sua Amora ( Incantatrice ndr ) ha due chilometri di gambe. Immagina la asgardiana di Deo jr e la Lilith di Sam Kieth in uno spettacolo burlesque con Amora che dice alla socia che più che un numero possono fare un articolo...

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    1. Di quel ciclo (4 episodi, giusto?) ricordo poco o nulla, giusto il Thor sofferente manco fosse un tossico in astinenza. Nella versione che ho io, i Classici dei Supereroi della Gazzetta o giù di lì, hanno anche messo qualche episodio con vari perosnaggi (tra cui un paio dis trafighe) che si trasfiguravano in personaggi wagneriani! Lo sceneggiatore aveva un nome wagneriano pure lui. Simpatico (oddio, "bizarre", "kinky"...).

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    2. Era William Messner-Loebs con cui Deo jr aveva già lavorato al tempo di Wonder Woman ( primi dieci numeri del mensile Play Press ). Bill ha avuto parecchi problemi di salute che non ti riporto. Leggi la sua storia dopo la piada. Molto dopo. Non ci crederai, ma Bill ha lavorato anche con Sam Kieth ( tutto è collegato a tutto ) ai tempi di Epicuro il Saggio x la Piranha Press ( una etichetta della DC ) e x i dialoghi dei primi numeri di The Maxx.
      Immagino che la Casa delle Idee di quei gg di chapter eleven cercava di replicare le felici intuizioni del ciclio con Diana contro il Mago Bianco , il Joker e le trame di mamma x non farla perire nel numero cento , sostituendola con Artemide che ne uscirà con i piedini in avanti ed una miniserie - nessuno muore x sempre nei comics - del solito Bill e di Ed - imito Deo jr che imita Jim Lee -Benes ( sempre nel mensile che WW divideva con la Catwoman di Jim - ma sono vere ? come mai hanno sempre quella forma e turgore anche quando Selina è sdraiata ? - Balent.

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    3. Tu vedi Sam Kieth dovunque!
      Dio, dev'essere tremendo...

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    4. Nah. Adoro le sue bamboline. Ne ho sposato una che, però, non vive con un clochard che crede di esser un supereroe. Almeno spero. Domani mattina devo radermi con maggior cura. E smetterla di presentarmi al consiglio dei ministri ombra con un costume colorato ed una maschera che sogghigna.

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    5. Wow, delle rivelazioni sull'outfit (si dice così?) crepascoliano.

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    6. Diciamo Kieth che disegna Betty Boop o la Velma di Scooby-doo.
      Velma - nella penultima serie a cartoni animati - è la mia idea di femmina della specie. Quando lo racconto a Mike, si mette a ridere come il Joker ( il suo, che è tale e quale a quello di Brian Bolland ). Cattivo.

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  7. Ho letto anch'io le storie di Bill x le matite di Deo jr , Isherwood e persino il ns Pino Rinaldi nel suo Momento Marvel, ma ho avuto l'impressione che - la rete era da poco un fenomeno condiviso dalle masse - Bill e Mike si scambiassero le info al telefono, mentre Bill mantecava lo stufato di soriano e Mike si perdeva dietro una televendita di scaldamuscoli x naturiste. Alcune tavole sembravano l'idea dello sketchbook di Alex Toth che può avere un teenager in overdose da bagnine televisive che corrono libere e belle sulla rena.
    Naturalmente adoro il suo Thor/Joey Tempest.

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    1. Joe Tempest sarebbe un bel nome x un rilancio del figlio di Odino quando la Dizmarva avrà deciso di piantarla con le storie della Thor-girl.
      Joe è un Travis Bickle aggiornato a questo scorcio di 21mo secolo che non guida il taxi , ma aiuta sottopagato il gestore di uno sfasciacarrozze. E' innamorato della dottoressa Foster che fa volontariato nel quartiere di Joe, ma crede di non aver nessuna chance di farsi notare. Jane effettivamente è oggetto delle attenzioni dell'affascinante, luciferino, Lukas Oki, un neurochirurgo europeo che è considerato quasi un mago.
      Poi un giorno , al lavoro, Joe trova tra le lamiere uno strano bastone...

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    2. La saga di Joe Tempest dovrebbe essere contraddistinta da un segno grottesco e caricaturale , con influenze underground. Crumb che incontra Bodè.
      Non so perchè, ma penso che funzionerebbe se affidata a Sam Kieth.

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    3. Esiste tutta una vasta gamma di cosplayer desiderabilissime ispirate alla Velma di Scooby Doo. E tutto partendo dall'album di figurine di Tex, ti faccio notare.

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    4. Sapevo già, ma grazie. Non che io passi le mie notti in rete guardando le signorine che si travestono da Velma. Nonono. No. Qualcuno deve avermelo detto, forse Mike, la cui consorte è + vicina a Velma di quanto non sia alle Jade Warriors o alla Amora o alla Glory del Deo anni novanta, almeno a giudicare dalle foto nel tumblr.
      Dalle figus di Tex è possibile arrivare ovunque in sei passaggi massimo, come con i famigerati six degrees with Kev Bacon.
      Un esempio ? diciamo Tex e Bacon ? Tex -Texmex- fastfood - McDonalds - Bacon Cheese Burger -Bacon.
      E' stato + difficile convincere la modella di Sam Kieth a sposarmi...

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    5. Dire di una donna che somiglia a un disegno di Kieth non è un complimento, eh.

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    6. Tutto è relativo. Non è bello ciò che eccetera. A me piacciono anche le signorine nelle tavole di Bob Fingerman. Ho adorato la signora Man-Bat nei disegni di Flint Henry ( Batman Play Press # 49/50/51 ndr ). Trovo interessanti le girls nelle storie di Blevins. La Dian Belmont nel Sandman Mystery Theatre di Guy Davis. La protagonista di Trauma di Ratigher. La Abigail Cable nelle storie di Swamp Thing di Bissette/Totleben e persino in quelle del Phil Hester prima della Damasco salbuscemica. La primissima Karla Sofen ( molto diversa dalla Moonstone di Deo jr nei Thunderbolts ) in un Cap di Frank Robbins. La Gwen di Gil Kane. La bella in pericolo nel Roy Mann di Micheluzzi. Sono solo i primi esempi che mi passano x la zucca. Tra dieci minuti la lista sarebbe diversa.
      Il mio psicoterapeuta non si capacita del fatto che posso camminare su chilometri di tavole dei coniugi Dodson o di Adam Highes senza cambiare espressione e passo. So goes life.

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    7. "camminare su chilometri di tavole"... che bella espressione.

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    8. L'altro giorno stavo cercando altro quando è emerso dalla biblio il Classico di Repubblica dedicato a Magnus. Nella prefaz, Bob raviola spiega che le tavole dei tascabili che ha realizzato con Max Bunker erano sufficienti a coprire la distanza Bologna - San Lazzaro.

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    9. la San Lazzaro di Savena la cui fiera venne resa immortale in una canzone di Guccini? Ci vive un illustrissimo fumettista italiano.

      Magnus aveva questa fissa di mettere tutte le tavole in fila, in un'intervista sull'Eternauta mi pare che disse che il formato ideale sarebbe sato un lunghissimo foglio di carta da srotolare. E ammirava negli originali messi in fila il progressivo rossore che assumevano le chine una volta modificata la marca della penna (o della china stessa?).

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    10. La china. Stava lavorando quando è stato chiamato altrove ad un graphic novel - termine che non credo gli appartenesse - in cui immaginava che Erzsébet Báthory fosse la prima fumettista della storia e che non usasse inchiostro, ma altro liquido, per i suoi comics dal tratto rosso.

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    11. Curioso che tra tutti i fumettisti d'invenzione che ho censito non ce ne sia uno che disegna col sangue, almeno non che io ricordi. Passando invece al tuo campo di competenza, ho letto la leggenda secondo cui quello che scrisse Supreme Power o come si chiamava una volta cremata si fece mescolare le polveri con l'impasto della carta della versione in trading paperback di quell'opera che stando ad alcuni anticipò Watchmen. Non sono sicuro ovviamente che il titolo sia quello giusto, ma mi avrai sicuramente capito.

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    12. Detto tra noi, il mio buon amico Sam Kay - che è tra i tanti ammiratori di Magnus oltre i ns confini - ha acquistato gli originali delle bozze ed intende farne un Esleworld del Dark Knight non appeba avrà terminato lo one shot sul Demon di King Kirby.
      Bet Bat-hory sarà una cartoonist con il musetto di una Amanda Conner che eredita la maledizione del Batvampiro degli Elseworlds di Moench & Jones e dopo il crepuscolo diventa una vamp con il ghigno nervoso della cartoonist Jill Thompson. Non vedo l'ora di leggerlo.

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    13. quel figone di Colleen Doran non rientra nel mash up?

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    14. Mark " Gru " Gruenwald. Secondo alcuni critici il suo Squadrone Supremo ( miniserie del 1985 con le matite di John Buscema e Bob Hall ) avrebbe anticipato lo sviluppo dello scontro tra Bats e Supes nei comics di Miller. Nella miniserie, sulla Contro Terra marvellliana , un team che è la versione della Casa delle idee della JLA di Mamma Dc è il pretesto x Gru x dire la sua sulla possibilità di metaumani che decidono di influire davvero sulla realtà e non solo fermare il birichino di turno. Gru era un true believer che ha scritto x dieci anni Cap - praticamente fino alla morte - ed è ricordato x il "suo" Quasar che lanciò il talento di Greg Capullo quando ancora seguva il treno grafico di Romitino. Nella sua run sui FF Walt Simonson infila Gru come direttore della Commissione x la Invarianza Temporale , sorta di organizzazione transdimensionale che sanziona le cronotrasgressioni. Ho letto che Simonson altrove avrebbe disegnato Gru mentre a sua volta impegnato a disegnare le toilet di Asgard. Adorava il suo lavoro. Ha creato anche i DP7 del New Universe del 1986. Pare che abbia chiesto nelle sue ultime volontà di far mischiare le sue ceneri alla polpa che sarebbe poi diventata un albo Marvel. Sarei tentato anch'io, ma se poi capito nella macina di una cover di Mailo Manari o di un tentativo di rilancio di qualche oscuro personaggio tamarro affidato a Liefeld?
      Ho un altro buon motivo x restare qui con l'Ebreo Errante, Caino, Vandal Savage e Resurrection Man e Galactus e tutte le altre persone reali che saranno qui sempre e comunque.

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    15. La Doran ? Pensavo il tuo tipo fosse Jan Duursema ( la sposa di Tom Mandrake e disegnatrice di tanta roba legata al franchisee di Star Wars ai tempi della Dark Horse ) o Nicola Scott ( i Secret Six di Gail Simone ).

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    16. pensavo che Duursema fosse un uomo, pensa un po'. Veramente molto carina anche la Scott, non a caso fece l'attrice mi pare in Australia.

      Tra gli immortali non hai citato Gilgamesh di Wood-Olivera. Shame on you.

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    17. Forse Galactus non esiste realmente. L'Ebreo Errante potrebbe essere la prima identità dello Straniero Fantasma ( " c'è chi dice che sia l'Ebreo Errante. Altri sostengono che fosse un angelo che nel momento della ribellione di Lucifero non si schierò. Altri ancora pensano che semplicemente abbia camminato così tanto da aver dimenticato chi sia davvero" ).

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    18. "C'è chi non saprà mai chi sia nella versione New52 perché schifato dal Gotham By Night di Templesmith ha smesso di comprare quel mensile."

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    19. E nemmeno il Numero Uno del Gruppo TNT. Shame on me. Nicola Scott ha fatto x anni la controfigura di di Geo C. Scott nelle scene in cui era previsto che l'attore di Patton e del dottor Stranamore disegnasse. A furia di schizzare sul blocco - Kubrick le impose 100 ciak per una scena come poi pretese da Tom Cruise - Nicola ha imparato a disegnare in stile Dale Keown. Tom invece è rimasto un disegnatore di scala Omino Bufo. Pazienza.

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    20. A me piace l'idea che lo Straniero Fantasma sia il "negro" di Bet Bat-hory. Lei firmava tutte le tavole, ma si occupava solo di raccogliere l'inchiostro rosso. Quando si è reso conto che buttava sangue - il suo e quello delle altre sfortunate vittime - senza che nessuno sapesse mai che Doctor Strangehate vs Crazy Little Man era tutta farina del suo sacco, ha preso la porta e ha cominciato a camminare senza fermarsi , come Tom Hanks in Gump.

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    21. Tom Hanks e Tom Cruise sono incatenati al tavolo da disegno da Galactus che si papperà il pianeta del cartoonist che consegnerà il peggior fumetto.
      Cruise obietta che sono tutti e due terrestri e che quindi il loro pianeta natale è condannato, Hanks - ancora intrappolato nel personaggio di Gump - chiede cosa centri il natale considerato che domani è il sei gennaio. Cruise estrae un paio di occhiali e sente una vocina che gli dice che la sua missione è fermare Galactus e che gli occhiali esploderanno alla fine del messaggio. Lesto Cruise passa gli occhiali a Gump che ha il naso incollato alla tavola. Hanks salta in aria e Galactus dichiara nulla la gara.

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    22. Cruise faticosamente sta raggiungendo la cima di una montagna a forza di ditate nella roccia. Arrivato, sorprende Hanks che sta disegnando una storia di Galactus che si pappa - di nuovo ! - il pianeta dell'Uomo Impossibile.

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    23. 1) Fumetti col sangue ne hanno fatti solo i Kiss
      2) "Bologna -San Lazzaro di Savena. 15 chilometri di fumetti". E' in quell'intervista su FDC dove dice che costruiva le sue sceneggiature "accostando i fogli". Ma io non ci ho capito nulla.
      3) Ma Joey Tempest per diventare Thor deve contare all'indietro da 10 a 1?

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    24. 2) Non ricordo l'intervista su Fumo di China, me ne ricordavo una in cui Magnus affrontava l'argomento su L'Eternauta.

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    25. Vuoi ridere? L'ho preso in mano ieri sera per cercare un'intervista a Ferruccio Alessandri che era sul numero successivo (il 3/30). Che schifo invecchiare.

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    26. Eh a chi lo dici... :) L'intervista di Alessandri, sì. Dove si impara a prender con le molle quel che dice Ferruccio "gola profonda". Max Bunker qualche tempo dopo gli risponde per le rime e lui "abbozza"...

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    27. La risposta di Bunker curiosamente non era sul numero 4 che ho sfogliato ieri sera. O forse non l'ho vista io. Fottuta vecchiaia.
      Di Ferruccio Alessandri ricordo il corso di fumetto che teneva in appendice alla Grande Enciclopedia del Fumetto della DeAgostini.

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    28. No dev'essere in numero successivo credo. Quando arrivo a casa controllo.

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    29. In effetti è il 4/31. Quello con Nick Falcon/Raider e Dylan Dog di Villa in copertina.

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    30. Sigh :(
      Vabbè, non avrò cercato bene...

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  8. Da dieci a uno senza perdere un bigodino mentre ondeggia la chioma ripiena di boccoli. Il mio soffia nella factory di Mama Dc - non è attendibilissimo, considerato che anni fa mi vendette x sicuro il rilancio degli Inferior Five da parte di Morrison - mi ha bisbigliatto il pettegolezzo secondo cui King Kirby aveva avuto la pensata di una Furia Femminile nomata Mamamia dotata di micidiali bigodini esplosivi che accompagnava ad un muso come quello del Terribile Turpin. 15 anni prima del Joker drag queen con tacco tredici di Morrison e McKean che Mama DC condannò all'oblìo. Peccato.

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    1. Pur non avendo la tua prodigiosa memoria non posso fare a meno di ripensare a quel Supervillain che veniva da Seattle (the Mandrill Prince mi pare) e che aveva il potere di affascinare con i suoi feromoni tutte le donzelle che incontrava.
      Con la sua fedele sacerdotessa Nekrakotero nel 1984 scatenò il suo plotone di donne contro Joey Thor che aveva giurato di distruggerlo, ma quale non fu la sua sorpresa quando i due si incontrarono e inaspettatamente Joey T. diventò la sua più fervida e assatanata ammiratrice.
      Mentre Mandrill P., terrorizzato, faceva perdere le sue tracce fuggendo ad Attilan e cambiando nome in Tafkap, il disgustato Odino tolse a Joey ogni potere e dopo qualche audizione conferì la Divinità a tale James Hetfield, squattrinato Trashman che aveva il vizio di chiudersi nei garage con tante amiche, una chitarra elettrica e parecchie giare di Rye Whiskey, e gli concesse pure la facoltà di scriversi i suoi fumetti (purché non si parlasse di tematiche transgender... vecchio bigotto barbone).
      Ne venne fuori una miniserie crossover Marvel-DC scritta da Thor Hetfield e intitolata Enter Sandman. Purtroppo però il Sandman in questione era ancora quello di Kirby-Chua che faceva morire gli avversari dalle risate solo con il costume, e il progetto si risolse in un flop.
      Jim Shooter per fare onore al suo nome sparò a tutti i coinvolti, Hetfield lasciò il mantello e si ritirò in Arkansaw a coltivar patate. L'unico risultato positivo fu che Robert Smith venne chiamato d'urgenza per un decisivo restyling di Sandman, di cui alcuni alcuni anni dopo approfittò Gaiman.
      Ah. che ricordi. Fumetti così non ne fanno più.

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