mercoledì 3 luglio 2013

Fumettisti d'invenzione! - 61



Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – GRAPHIC NOVELS E ONE SHOTS (pag. 24)

TOMANTE
(Spagna 2003, in El Vibora Especial Frikis y otros Bichos, © La Cúpula, drammatico)
Javi [Javier] Rodríguez

Felix Diaz abbandona disgustato il suo redditizio lavoro di disegnatore del comic book Tomante (pubblicato dalla fittizia Liberty Comics), che ha per protagonista una specie di Hulk colorato come un pomodoro e dalle spiccate tendenze imperialiste filo-americane. I fan gli si ribellano contro, i suoi nuovi progetti vengono rigettati dagli editori, senza sicurezza economica la sua situazione familiare comincia a vacillare e lui inizia a fare incubi inquietanti...
Tra gli altri fumettisti d’invenzione viene citato lo sceneggiatore Josh Polabeck. La “striscia parallela” Juan Carlos & Juan Alberto viene introdotta come se fosse pubblicata dalla rivista d’invenzione Colorines.

CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)

SCENES DE LA VIE DE BANLIEU [pubblicate come storie autoconclusive in Totem]
(Francia 1975, in Pilote, © Caza/Dargaud, grottesco)
Caza [Philippe Cazaumayou]

Brevi episodi autoconclusivi che presentano le inquietudini degli anni ’70 filtrate attraverso lo sguardo pop dell’hippie Caza. L’autore vi compare molto spesso anche se in ruoli diversi, comunque sempre contrapposto alla caricatura del grigio “Francese medio”.

Le troupeau aveugle in Pilote 23 (1976). Caza [Philippe Cazaumayou]
Stavolta il patetico condomino che si lamenta del rumore si trasforma in un vero e proprio esercito, a cui Caza spiega come evitare di fare baccano quando si sposta con le ciabatte. In questo episodio si nota uno scorcio dello studio/appartamento dell’autore che lo identifica come fumettista.
Altri esempi dell’incursione come disegnatore di Caza nei suoi stessi fumetti si possono trovare in alcune storie brevi che, pur non facendo inizialmente parte del corpus delle Scénes de la Vie de Banlieu, ne condividono stile e argomenti (e per questo vennero ristampate in volume insieme agli episodi ufficiali): quella più rilevante è Le procès de Marcel Miquelon (Pilote 53bis, 1978), mentre nel suggestivo La planète d’angoisse (Pilote 35bis, 1977) il protagonista è lo stesso autore che, precipitato in un inquietante mondo “normalizzato”, produce dei fumetti come grida d’aiuto.


Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
PARODIE (pag. 67)

1963
(Stati Uniti 1993, in sei pseudotestate autonome che costituiscono un unico arco narrativo, © Image Comics, supereroi, parodia)
Alan Moore (T), disegnatori vari (D)
I supereroi dell’immaginario universo Image del 1963 si uniscono in un crossover che avrebbe dovuto catapultarli nel mondo del fumetto anni ’90, dove avrebbero incontrato gli ipertrofici personaggi che la casa editrice pubblicava all’epoca (ma la cosa non si concretizzò a causa dei primi dissidi tra i fondatori dell’Image).
I supereroi di 1963 sono dei trasparenti omaggi a quelli che Stan Lee creò negli anni ’60 insieme a Jack Kirby e Steve Ditko e anche i fumettisti coinvolti nel progetto sono presentati come controparti in stile Marvel Age degli autori reali (“Affable” Alan Moore, “Dashin’” Dave Gibbons, ecc.). Con un’eccezione: Ed “the Emperor” Evans, fumettista interamente d’invenzione citato nella pagina della posta e in una pubblicità, figura con cui viene richiamato Jack Kirby e la sua controversa storia di diritti negati.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)

LOS HÉROES ESTÁN CANSADOS (GLI EROI SONO STANCHI)
(Argentina 1980, in SuperHumo®, © La Urraca/Trillo/Mandrafina, grottesco)
Carlos Trillo (T), Domingo Mandrafina (D)
Il detective Humphrey Costa, protagonista di una serie a fumetti di grande successo, è stanco della sua vita e si propone alle edizioni Ratatat affinché ne producano un ultimo episodio in cui finalmente muore.
Questa short story ebbe l’onore di comparire sul rarissimo numero 0 de L’Eternauta.

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