domenica 30 giugno 2013

Willard the Witch 2

Giusto una rapida scorsa sulle differenze più significative e su alcune curiosità che ho trovato confrontando velocemente la nuova versione del secondo ciclo di storie di Willard the Witch e la versione Eura.
E' stato introdotto qualche abbellimento per quel che riguarda la parte grafica:
L'Eura a suo tempo aveva improvvisato un meccanismo di freccette a collegare le vignette che formavano un'unica sequenza, così che il lettore non si confondesse con quelle accanto, che seguivano invece tutta un'altra storia (e quindi l'effetto di contemporaneità di questa organizzazione della tavola veniva perso):
Per l'Eura "comunista"="buono a nulla":
Ma per par condicio venne anche censurato il riferimento al nazismo. Più in generale (anche nel primo esempio qui sotto) l'Eura addomesticò le parti che potevano essere un po' controverse, con riferimenti razziali e religiosi:
E anche quelli relativi all'orientamento sessuale:
Trovate le differenze:
La cosa più strana che ho riscontrato è però una strana pecetta nera (ma semitrasparente, il lettering sottostante è leggibile con un po' di sforzo) che mise l'Eura in una battuta dell'ultima pagina:
Cosa che fa il paio con un misterioso messaggio che immagino ad uso interno della redazione ma che può venire interpretato come una specie di stop ("taglia!") cinematografico, e quindi quasi quasi poteva starci...
Certo, che bello sarebbe scoprire che la mia copia del Willard the Witch Eura è una rarità e che i due intoppi di cui sopra sono limitati a pochissime copie!

mercoledì 26 giugno 2013

Giuseppe Zanotto/Juan Montanari

Sul numero 25 di Skorpio del 1978 apparve un libero intitolato Adamo Robot, disegnato da Giuseppe Montanari (probabilmente da solo, qui si firma solo con un "Montag" reminiscente di Fahrenheit 451 e non insieme ai suoi collaboratori o, come era capitato all'epoca, come "Montanari & co.") e scritto da chissà chi.
Altro che memoria fotografica: questo fumetto è un vero e proprio compendio di disegni ricalcati da quelli di Zanotto, anche per i dettagli meno importanti degli sfondi e addirittura ripetendo più volte con minime variazioni lo stesso disegno di partenza. Mi è bastato sfogliare distrattamente e per una decina di minuti il prezioso inserto-omaggio di Yor & Hor per trovarne alcuni:

Un comportamento che dagli anni ’90 costa la carriera agli esordienti (Massimo Gamberi, Ivan Mantovani...) ma che per il già affermato Montanari, che almeno nel numero 12 di Dylan Dog ebbe il pudore di segnalare l’“omaggio” a Dino Battaglia, non fu più che un divertente aneddoto da raccontare al bar: «Ah! Ah! Adesso vi racconto come l’ho messo in culo ai lettori e alla Lancio. Basta un episcopio e il gioco è fatto!»

domenica 23 giugno 2013

Altri baffi intermittenti

nel fumetto francobelga, stavolta:
(tratto dall'episodio Le Dictateur et le Champignon, ristampato nello splendido primo volume italiano dell'edizione integrale di Spirou e Fantasio)

giovedì 20 giugno 2013

Altro gioco di ruolo, altro fumettista

Certo che fumetto e giochi di ruolo si sono incontrati un bel po' di volte, almeno in Italia (e ho visto che recentemente è stata pubblicata la versione italiana di un fumetto di Lansdale disegnato da Mark Nelson, eccellente visualizer di Dragonlance e soprattutto Ravenloft - con qualche notevole capatina anche in Vampiri).
Oggi continuo la rassegna con Silvio Cadelo che prestò i suoi meravigliosi pennelli per VII Legio, che non si può definire propriamente gioco di ruolo, ma che tanta importanza riveste nel panorama italiano e nei caveux dei collezionisti. Le immagini di seguito sono tratte da Fumo di China 27 dell'ottobre 1986; non sono uno dei fortunati possessori di VII Legio.

domenica 16 giugno 2013

Fumettisti d'invenzione! - 60



Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – GRAPHIC NOVELS E ONE SHOTS (pag. 24)

LA CASA DELL’ANGELO
(Italia 1978, in Skorpio, © ?, paranormale)
Gonzalo Santos (T), Mario Morhain (D)
L’autore di fumetti Dick Holliday si trova coinvolto in una vicenda sovrannaturale quando, dopo l’ennesima sbronza, si accorge di aver realizzato alcune tavole in trance. Si tratta di un messaggio dall’aldilà che gli ha inviato il nonno pittore affinché non si ripeta la stessa tragica storia d’amore che lo vide coinvolto.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)

DEADPOOL KILLS THE MARVEL UNIVERSE (DEADPOOL UCCIDE L’UNIVERSO MARVEL)
(Stati Uniti 2012, © Marvel Comics, supereroi)
Cullen Bunn (T), Dalibor Talajić (D)

Deadpool, in origine un “cattivo” dei The New Mutants, è un supereroe psicopatico con un fattore rigenerante che lo rende praticamente immortale e con un’indole esageratamente scherzosa che ne fa un personaggio talmente sopra le righe da aver spinto più di uno dei suoi scrittori a sfondare la quarta parete e a imbastire giochi metafumettistici.
Al termine della miniserie Deadpool kills the Marvel Universe (probabilmente la prima parte di una trilogia) Deadpool finisce nel mondo reale dove si accinge ad ammazzare gli autori stessi!

[TELEVISIONE] ALTRO (pag. 129)

THE PENGUINS OF MADAGASCAR (I Pinguini di Madagascar, Nickelodeon)
[USA 2008-presente (2013), 3 stagioni, 142 episodi]
Animazione, Nickelodeon, creato da Tom [Thomas] McGrath ed Eric Darnell (a partire dal film d’animazione Madagascar).

Spin-off televisivo del film d’animazione Madagascar (2005). Protagonisti sono i quattro pinguini Skipper, Kowalski, Rico e Private (“Soldato” in italiano) che vivono varie avventure nello zoo di Central Park.

Episodio Danger Wears a Cape (2011)
Scritto da Brandon Sawyer
 
Il tirannico Skipper decide di gettare nella spazzatura dei fumetti rinvenuti nello zaino di alcuni visitatori molesti, per paura che il resto della squadra emuli le gesta dei protagonisti. Una volta recuparati i preziosi fumetti, Kowalski, Rico e Soldato finiscono proprio per fare i supereroi!
Pseudofumetti: i comic book eponimi a cui si ispirano i tre pinguini sono Fancy Man, Calculus, Miss Kaboom. Di sfuggita appaiono anche degli esemplari di Galactress e Mega Max.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)

SALVANS
(Italia 2013, © Romani/Blasich/Fame Comics, fantastico)
Roberto Romani (T), Miriam Blasich (D)
Approfittando di un incidente stradale che lo vede coinvolto il salvan Donato coglie l’occasione per visitare finalmente il mondo degli uomini (i “salvans” sono figure del folklore triveneto simili a grossi uomini selvaggi).
In un paio di occasioni gli autori compaiono in prima persona per riannodare i fili della trama.